La bici che non ha bisogno di manutenzione

Complice la crisi economica e il relativo crollo del mercato automobilistico, le biciclette oggi sono più alla moda che mai. Belle, pratiche e a basso consumo, le biciclette stanno diventando il mezzo di trasporto preferito da milioni di italiani che le usano per andare a lavoro o per andare a fare shopping indistintamente.

Ad un uso frequente del mezzo, però corrisponde una manutenzione altrettanto frequente che spesso può essere oggetto di noia per i proprietari di bici. Ecco perchè qualcuno ha pensati bene di inventare le biciclette che non hanno bisogno di manutenzione.

L’invenzione di Weiner

Ogni mercato sa che le parti in movimento si deteriorano col tempo e David Weiner, fodnatore di Priority Bicycles, lo sa meglio di chiunque altro. Per sei anni, Weiner ha riparato biciclette e nella maggior parte dei casi le richieste erano sempre le stesse: rettifica del cambio, regolazione dei freni, ingrassaggio delle catene e sostituzione delle camere d’aria.

Anche se Weiner alla fine abbandonò il suo lavoro per una carriera nello sviluppo di software, il suo amore per la manutenzione delle bici non è mai venuto meno. Così, qualche anno più tardi, ha deciso di porre fine alle inefficienze della manutenzione delle bici una volta per tutte. Con un telaio in alluminio leggero, antiruggine e la rimozione di certi fissaggi, Weiner ha creato qualcosa che aveva sempre sognato: una bici che non necessita di manutenzione.

Caratteristiche della bicicletta che non ha bisogno di manutenzione

La bici senza manutenzione è dotata di queste caratteristiche:

  • Mozzo interno: Al posto del sistema di cambio classico, questa bici ha un mozzo interno a tre velocità. Il mozzo permette alla cinghia di trasmissione di rimanere fissata all’ingranaggio della ruota posteriore, quindi ci sono meno problemi con la fuoriuscita della cinghia stessa.
  • Catena: Le catene metalliche sono soggette alla ruggine e si allentano nel tempo. I sistemi di trasmissione a cinghia invece durano fino a 10 volte più a lungo, non richiedono mai un ingrassaggio e consentono una pedalata più agevole.
  • Freni: I cavi dei freni a lungo andare possono perdere la tensione. Con il freno a contropedale, invece, basta spingere i pedali un quarto di giro indietro e pigiare di più o di meno in base all’esigenza.
  • Pneumatici: I pneumatici resistenti alle forature sono realizzati con uno strato duro, ma flessibile che impedisce agli oggetti di infilzarsivi. In dotazione, c’è anche una pompa.